Si è spento oggi, venerdì 21 giugno, alle 13, nella sua abitazione,  per le complicanze connesse allo stato di salute e anche all’età, l’architetto Martino Perbellini. Novantasei anni, il professionista era noto in paese come “geometra Martino”, in quanto è stato uno dei due-tre tecnici progettisti delle migliaia di case che hanno caratterizzato lo sviluppo abitativo di San Giovanni Lupatoto tra gli Anni Cinquanta e gli Anni Ottanta.
Partito come dipendente delle Ferrovie, divenne poi geometra e infine architetto. È stato anche assessore comunale e nel 2017 il Comune gli ha concesso il riconoscimento di “Cittadino insigne” per i suoi meriti professionali e culturali.

Perché Martino Perbellini è stato anche un valente storico lupatotino che ha recuperato  importassimi documenti sulla storia della parrocchia, la ristrutturazione della chiesa e la nascita delle fabbriche locali. Le sue ricerche erano state raccolte in alcuni volumetti, tuttora ricercatissimi fra gli esperti di settore.

Questa attività di ricercatore storico e la sua autorevolezza come fonte di informazioni sul paese lo portarono alla carica di presidente del Comitato Radici, l’organismo che raggruppa  i ricercatori storici lupatotini, di cui fu al vertice per 10 anni e che lo ha visto per quasi 15 anni (proprio in virtù del fatto che lui era la memoria storica del paese) nelle veste di presidente emerito.

Renzo Gastaldo