Manuel De Vecchi sul tetto d’Europa
Primo posto ai Campionati Europei di Bmx
Manuel De Vecchi (nella foto con la famiglia e, sotto, durante la gara svoltasi a Verona) si è laureato campione europeo di Bmx per la seconda volta. Indescrivibile la soddisfazione dell’atleta lupatotino che ha ripreso a gareggiare dopo anni di stop ed ha vinto due titoli europei. De Vecchi è il rider italiano di Bmx che ha vinto più titoli. Ha partecipato a due olimpiadi, Pechino 2008 e Londra 2012; inoltre è stato vice campione del mondo nel 2008 nella categoria Elite Cruiser, terzo in coppa del mondo nel 2007, campione europeo indoor nel 2007 e ha vinto 32 titoli italiani.
Per anni è stato in vetta alla Bmx mondiale e nel 2012, all’età di 32 anni, si è ritirato dalle scene. Qualche anno più tardi suo figlio Liam ha voluto provare “a fare i salti con la bici” alla pista di San Giovanni Lupatoto. Manuel era stupito perché, per non condizionare il figlio, aveva nascosto ogni medaglia, ogni trofeo, ogni bici da casa. Ma il destino ha voluto che tornasse sulle piste.
Una volta iniziati gli allenamenti di Liam anche lui ha deciso di tornare in pista. Inizialmente solo per divertimento, ma successivamente, dopo una pausa durata dieci anni, ha scelto di ricominciare a correre e i risultati sono subito arrivati. Nel 2022 si aggiudica il settimo posto al mondiale e, lo scorso anno, il titolo europeo. Quest’anno i campionati europei assoluti si sono svolti a Verona e all’età di 44 anni De Vecchi si è riconfermato per il secondo anno consecutivo. «Correre in casa è sempre un’atmosfera magica, ma anche una grande responsabilità – ha detto De Vecchi –. Da campione europeo in carica volevo rivincere il titolo davanti ai miei tifosi e sulla pista di casa. Il mio avversario principale era uno svizzero, ex campione del mondo, nove anni più giovane di me. Ho vinto tutti i giri di qualifica, i quarti e le semifinali. In finale è stata molto dura perché diluviava, ma ho fatto una gara perfetta, tagliando il traguardo per primo. Ringrazio la mia famiglia, i miei amici e tutti i tifosi italiani che mi hanno sostenuto e con i quali abbiamo festeggiato. Ringrazio gli sponsor che credono in me e mi hanno aiutato quest’anno. Un grazie particolare al mio piccolo Liam che mi ha riportato sulle piste e con il quale condivido la passione per questo sport meraviglioso».
Valerio Locatelli