Palazzina, estate al Centro di Comunità
Tante attività nella struttura di via Copparo 19
Con luglio e agosto il Centro di Comunità si appresta a modificare il programma settimanale delle attività che si sono svolte nei mesi precedenti. Se le vacanze estive portano inevitabilmente ad una diminuzione delle presenze settimanali presso il Centro di Comunità, nella struttura di Via Copparo 19, anche se in forma ridotta continua l’accoglienza per quanti del quartiere desiderano trascorrere qualche ora in compagnia.
Sospese le attività di ginnastica, ginnasticamente, l’italiano per stranieri e il supporto di matematica, continuano il laboratorio della lana, l’atelier creativo, l’Sos digitale e lo sportello informativo (tutti i lunedì) gestito dai Servizi Sociali del Comune di Verona. Anche i giochi di società e da tavolo come la tombola, il burraco e gli scacchi subiranno solo una breve pausa (consultare il programma esposto nella bacheca esterna di Via Copparo). Lo spazio cultura e l’attività sociosanitaria (glicemia e colesterolo) riprenderanno nel mese di ottobre, mentre nel mese di luglio continua ancora l’iniziativa la “Cultura in movimento”, uscite di mezza giornata sul nostro territorio.
Si vuole porre in evidenza che in questa prima parte di stagione il Centro di Comunità in collaborazione con le maestre delle classi seconde della scuola primaria del quartiere, ha realizzato il progetto “La valigia del tempo”, due giorni di full immersion dove i bambini con grande stupore ed entusiasmo hanno potuto sperimentare i giochi dei nonni, mentre con i ragazzi della classe terza della scuola secondaria di primo grado, attraverso il Progetto “Sicuri per la vita” si è voluto affrontare l’importante tematica dell’educazione stradale con momenti di sensibilizzazione sul valore della vita nonché riflessioni tratte dal libro “ I Graffiti dell’Anima” Tra le ultime iniziative svolte si vuole ricordare la gita a Crema e Soncino (nella foto). L’uscita è stata apprezzata dai partecipanti in quanto interessante sia sotto l’aspetto artistico che culturale.
Maria Luigia Vignola