Alessandro Simbeni, preside della Scuola di Formazione Professionale di Zevio e alcuni alunni

Iscrizioni aperte nella Scuola di Formazione Professionale

Last Updated: 7 Gennaio 2025

Intervista al preside Alessandro Simbeni

– Signor Preside Alessandro Simbeni, ci può illustrare qual è l’offerta formativa della scuola?

«La Scuola di Formazione Professionale di Zevio offre un indirizzo in meccanica industriale. Gli studenti nel corso del triennio imparano a utilizzare i principali macchinari della metalmeccanica, quali torni paralleli manuali, frese, alesatrici, trapani a colonna, Cnc. Abbiamo anche un laboratorio appositamente dedicato alla saldatura, completo anche di macchinari per il taglio e la piegatura delle lamiere e un’aula informatica dove gli alunni si esercitano con il disegno tecnico, sia manuale, sia utilizzando i programmi informatici. Le altre materie che completano l’offerta formativa sono italiano, storia, matematica, scienze, inglese, diritto e motoria. La nostra è una scuola di dimensioni contenute, con una sola sezione e circa 65 allievi».

– Nonostante sia una piccola scuola, ci sono dei punti di forza?

«Certamente. Proprio perché è una scuola piccola è possibile seguire quasi singolarmente ogni allievo. All’interno della scuola ci conosciamo tutti e anche tra docenti e alunni c’è un rapporto amichevole, quasi come se fossimo in famiglia. Nonostante questo, abbiamo un laboratorio molto grande, che ci permette di dare un’offerta formativa di qualità. Il nostro maggior punto di forza, però, è l’alternanza scuola-lavoro. Gli stage che gli studenti fanno in azienda sono uno straordinario momento formativo per i ragazzi e questa è anche un’opportunità per assicurarsi un posto di lavoro. Spesso le aziende che accolgono i nostri studenti in stage, alla fine della scuola li assumono. Abbiamo ottimi rapporti e collaboriamo con più di ottanta aziende del territorio. Del resto, siamo l’unica scuola superiore di secondo grado in questa parte della provincia di Verona».

– Il settore della meccanica industriale è cambiato rispetto a una volta?

«È cambiato moltissimo, specialmente negli ultimi anni. La tecnologia ha rivoluzionato il settore della metalmeccanica e, grazie alle macchine a controllo numerico, il lavoro che una volta era svolto tutto manualmente oggi consiste prevalentemente nel gestire i macchinari automatici tramite un pannello di controllo. Quasi non ci si sporca più! Lo dimostra il fatto che quello del metalmeccanico non è più un settore esclusivamente maschile, ma si sta aprendo anche alle ragazze. E infatti nella nostra scuola abbiamo tre alunne».

– Un’ultima domanda: quali sono le prospettive per il futuro?

«Rimanere al passo con l’evolversi della tecnologia e cercare sempre più di puntare sulla specializzazione. Per questo lo scorso anno abbiamo aperto un nuovo laboratorio dedicato alla stampa 3D che ci permette di insegnare ai nostri allievi ad utilizzare i principali programmi di grafica e progettazione tridimensionale. Le figure professionali specializzate sono sempre più ricercate e hanno la possibilità di fare carriera all’interno di un’azienda».

Le famiglie e gli alunni interessati possono visitare la scuola martedì 14 gennaio 2025 (dalle 14.30 alle 18.30) e sabato 25 gennaio 2025 (dalle 9 alle 13). Sarà comunque possibile visitare la Scuola prendendo un appuntamento al 342.5488936.

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