I Qoelet, la band che unisce musica e fede. Luca Adami, lupatotino, cantante della band

I Qoelet, la band che unisce musica e fede

Last Updated: 16 Gennaio 2025

Nostra intervista al musicista lupatotino Luca Adami

C’è anche un lupatotino tra i componenti dei Qoelet, la band veronese che unisce musica e fede. Si tratta di Luca Adami, 41 anni, musicista e produttore che abbiamo intervistato.

– Perché avete scelto di chiamarvi Qoelet?

«Qoelet è un libro della Bibbia composto da dodici brevi capitoli contenenti varie meditazioni sapienziali sulla vita, caratterizzate da una ricerca insaziabile di significato che il mondo e le sue molteplici ricchezze non sanno placare. Eppure la sua forza è dirompente! Qoelet offre una risposta soprattutto all’uomo che vive in tempo di crisi»

– Quando è nato il progetto?

«La smania di successo, la necessità di autoaffermazione, il bisogno di essere riconosciuti. Questi sono i demoni che strappano la pace a tanti giovani oggi. “Vanità delle vanità, tutto è vanità”, disse Qoelet 2400 anni fa parlando dell’insaziabile fame di senso dell’uomo. È il 2016, e la stessa trappola mi ha catturato. Nonostante i successi personali e professionali, una crescente inquietudine mi ha condotto nel 2018 al percorso delle 10 Parole di don Mauro Bozzola». Qui Adami, già padre di due bambine (oggi di figli ne ha sei), riscopre la fede in Cristo e una pace profonda. La sua vita ritrova bellezza e senso. Qualche anno dopo, Luca incontra Matteo Piccoli al percorso dei 7 Segni. Uniti da una comunanza di vedute, decidono di fondare la christian pop band Qoelet, in ricordo di quella sete di senso che li ha portati alla fede. Il progetto si allarga con Mattia Soriolo, tastierista, e Andrews Kanyi, bassista evangelico. La band autoproduce l’EP Cerco Te, per poi entrare in contatto con l’etichetta discografica “La Gloria Music” grazie alle testimonianze dei The Sun. Nell’ultimo singolo Pienezza di Vita Vera, Adami racconta la sua conversione: «Cercavo un senso, una felicità che il mondo tradiva. Avevo paura di Dio, credevo volesse togliermi qualcosa, ma ho scoperto il contrario: Lui voleva darmi la pienezza di vita che cercavo. Attraverso mia moglie, i miei figli e l’adorazione eucaristica ho incontrato Gesù, vivo e personale. Non è una regola o una filosofia, ma una Persona vera, presente nella quotidianità, laddove invitato con fede».

– Qual è la missione dei Qoelet?

«La missione dei Qoelet è portare un messaggio di fede e speranza attraverso la musica. In un mondo che spesso perde il “perché” delle cose, vogliono ricordare che Dio è presente, anche nelle difficoltà. La band non si considera solo musicale, ma testimone. I loro brani trasformano esperienze di incontro con Cristo in musica che parla al cuore». Padri di famiglia, i Qoelet mostrano come la fede non sia astratta, ma un cammino reale fatto di passi concreti. I loro concerti spaziano da rock energico a ballad intime, creando esperienze spirituali che invitano a riflettere e dialogare con Dio. Il nome Qoelet è una voce che chiama tutti, al di là delle differenze, a riscoprire bellezza e mistero nella vita vissuta a braccetto con Dio, tenendo i piedi ben saldi alla terra.

Valerio Locatelli

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