Lunedì 7 aprile l’Università del Tempo Libero di Zevio ospita il regista lupatotino Alberto Rizzi (nella foto) per una presentazione intitolata “Girare un film in Lessinia: vita di una troupe tra lupi e squali”. Il riferimento è a “Squali”, il nuovo film girato da Alberto Rizzi proprio sulle montagne della Lessinia e uscito, dopo grande attesa, nelle sale cinematografiche lo scorso novembre.

Il film è liberamente ispirato alla storia dei fratelli Karamazov e narra le profonde tensioni e contrasti psicologici tra quattro fratelli che si contendono il destino del loro anziano e astuto patriarca, pieno di segreti e di una ricchezza nascosta. Il film mescola in maniera mai banale i caratteri della tragedia greca con quelli del genere western declinato alla maniera veneta, con risultati sorprendenti e con un’interpretazione intensa, che scava a piene mani nel torbido dell’animo umano.

La Lessinia che fa da sfondo alla storia che Alberto Rizzi racconta, sarà il tema centrale dell’appuntamento a Zevio: il regista racconterà dettagli e retroscena sulla vita e il lavoro della troupe nel girare il film in Lessinia. Nel film, infatti, non mancano riferimenti visivi a quelli che sono i tratti caratteristici delle montagne veronesi, con la pietra onnipresente, i fossili, il ponte di Veja e la Valle delle Sfingi, tutti ambienti che emanano un’ancestrale aura di magia, dove le luci e le ombre sembrano ricalcare il sottile percorso tra la vita e la morte che caratterizza il film. L’incontro, con ingresso gratuito, si terrà alle ore 15,00 presso il Centro Civico Culturale in Piazza Santa Toscana 1.

Alessandro Simbeni