In baita una serata di canzoni popolari
Il 15 maggio con Comitato Radici e Alpini
La baita degli alpini lupatotina ospita mercoledì 15 maggio alle 20.30 (anticipata per chi vuole, da un risotto alle 19.30) una serata dedicata alle canzoni popolari dialettali tratte dalla tipica tradizione veneta. Verranno proposti i tipici pezzi da osteria e da taverna ma anche da gita in pullman. L’appuntamento è organizzato dal Comitato Radici e dal locale Gruppo Alpini, che da svariati anni collaborano offrendo alla popolazione temi e riflessioni incentrati sulla storia e sugli eventi che hanno visto coinvolto San Giovanni Lupatoto e il suo circondario.
«In questa occasione invece di trattare le vicende legate alla storia lupatotina, ci focalizzeremo sui momenti di divertimento, caratterizzati quasi sempre dalla presenza di una o più chitarre e da altri strumenti musicali, come, ad esempio, la fisarmonica e da una o più voci di cantanti suonatori» spiega Roberto Facci, presidente del Comitato Radici, al quale è venuta l’idea della serata. «Mentre facevo un ricerca di un documento nel mio archivio, mi sono imbattuto in una registrazione di una serata organizzata dal nostro sodalizio una quindicina di anni fa e il breve ascolto di qualche canzone mi ha fatto riflettere su questo vero e proprio patrimonio di cultura popolare che, oltretutto, è anche esilarante al limite, mi sento di dire, del… diuretico. Da ciò è partita l’idea di questa grande rimpatriata immediatamente appoggiata dal capogruppo delle penne nere Edoardo Benedetti» racconta ancora Roberto Facci. Nel corso della serata si esibiranno con la loro chitarra, proponendo canzoni scritte da loro o “pescate” dal repertorio di prima della guerra, Enzo Passilongo (Jair), Gianmario De Togni, Luciano Rodegher e Corrado Patuzzo. (Nella foto, Jair con il compianto Gino Praga)
Renzo Gastaldo