Forettefestival, ovvero una formula di spettacolo che continua a funzionare e trampolino per giovani talenti. La 33esima edizione della gara canora ha mostrato la sua rinnovata immagine di rassegna estremamente attendibile del bel canto nostrano. Nell’ampia e variopinta piazza Unità d’Italia, a Forette di Vigasio, organizzata dal comitato Per Forette San Martino, la finale non ha tradito le aspettative del pubblico, numerosissimo ed ormai simpaticamente affezionato al palcoscenico del Forettefestival. Erano infatti moltissimi gli spettatori che hanno assistito alle esibizioni dei 18 cantanti in gara, merito soprattutto di una garanzia di qualità acquisita negli anni. Applauditissime le coreografie dei ballerini della scuola Gdv Dance Studios di Vigasio, Valeggio e Villafranca diretta da Damiano Lonardi e Valentina Castioni, che hanno arricchito le interpretazioni dei cantanti in gara. A partire dalla sigla “pippobaudesca” La gente che canta.

La vittoria è andata a Giorgia Perfetto, 21 anni, di Illasi, con il brano Something’s got a hold on me; secondo classificato Joe Michael Brescia di Porto Mantovano, ma nato a Sanremo, con il brano Bed of roses; terzo Alberto Cometa (nella foto con il consigliere comunale Raffaele Berto), 26 anni, di San Giovanni Lupatoto, consulente di marketing che ha interpretato il motivo Set me free degli Avenged Sevenfold.

La giuria tecnica della finale, composta da musicisti e giornalisti, ha assegnato diversi premi speciali: per la preparazione del brano a Federico Orifici di Dossobuono e Maria Grazia Molesini di Roncoferraro con il brano Gli ostacoli del cuore; per la canzone inedita a Shasa Manzini di Castel d’Azzano con il brano Fake.

Premio speciale del festival anche a Elisabetta Corezzola con il brano Quando nasce un amore, mentre per l’interpretazione a Giovanni Signorato con il brano All of me, a Alessandro Rollo con il brano Pierre, a Umberto Lo Sapio con il brano Mi manchi.