Il cuore di Zevio cambia volto
Rivoluzione viabilistica: al via il cantiere della rotonda di piazza Ungheria
Dalla metà di gennaio sarà allestito il cantiere della nuova rotonda di Piazza Ungheria, progetto che da alcuni anni era in fase di studio e che da qualche settimana ha visto l’aggiudicazione dei lavori. Un progetto fatto e predisposto secondo le indicazioni della Provincia di Verona, proprietaria della strada, che doveva tenere conto degli spazi ridotti, di una particolare conformazione delle strade affluenti che sono sfalsate, dei parcheggi e delle abitazioni esistenti. Un lavoro complesso e impegnativo elaborato dallo studio Intech, di San Martino Buon Albergo.
«Come amministrazione comunale abbiamo lavorato molto su quest’importante opera – ricordano l’assessore ai lavori pubblici Antonio Strambini ed il sindaco Paola Conti – convinti che con l’eliminazione del semaforo di Piazza Ungheria si possa migliorare e snellire la circolazione stradale nel centro del paese, evitando lunghe code e tempi di attesa dovute ai tre tempi dell’impianto semaforico che se anche dotato di sonde intelligenti difficilmente riesce a smaltire il traffico in maniera soddisfacente».
La nuova rotonda sarà realizzata in grossa parte nell’area verde attualmente esistente, dove ricordiamo è presente la vasca per ricevere l’acqua di prima pioggia necessaria soprattutto quando imperversano fenomeni temporaleschi importanti. «Purtroppo – spiega l’assessore Antonio Strambini – la conformazione ed i livelli della piazza in alcuni casi hanno visto comunque degli allagamenti importanti. Con l’occasione dei lavori abbiamo deciso di realizzare un’altra vasca di prima pioggia con un sistema di trincee drenanti al fine di migliorare comunque la situazione per quanto riguarda gli allagamenti della zona».
I lavori avranno una durata di circa 8 mesi, tempo dovuto alla particolare complessità dell’opera, soprattutto nella prima parte dove si dovrà rendere carrabile l’attuale vasca esistente di Acque Veronesi, per poi procedere a realizzare le trincee drenanti e la rotonda. Il traffico veicolare durante questi mesi di cantiere rimarrà comunque aperto con modifiche e deviazioni che verranno poste in essere man mano che l’opera prenderà forma. La complessità dell’intervento complicherà non poco il transito, il consiglio è quello per alcuni mesi di sfruttare anche la viabilità alternativa che dalla Ronchesana entra nel capoluogo in diverse direzioni.
«Il mese scorso sono iniziati i primi incontri con i residenti della zona ed i commercianti, proseguendo poi nei prossimi giorni con un incontro pubblico per illustrare l’opera, la sua cantierizzazione e le diverse fasi di realizzazione – conferma l’assessore Antonio Strambini – l’opera sarà interamente finanziata e realizzata con due importanti contributi erogati dalla Provincia di Verona e dalla Regione Veneto, in pratica a costo zero per i contribuenti zeviani».