Papa Leone XIV chiede la “pace”, San Giovanni Lupatoto risponde...

Papa Leone XIV chiede la “pace”, San Giovanni Lupatoto risponde…

Last Updated: 7 Giugno 2025

La città nella quale fu siglata quella di Paquara, saluta il nuovo pontefice

C’è un filo sottile, per chi vuole vederlo, che lega in qualche modo la comunità lupatotina con il nuovo pontefice Leone XIV. Questo filo si chiama “Pace”. Papa Prevost nel suo primo discorso ha profferito per ben undici volte la parola “pace” invocandone la sua discesa su tutti gli ambiti terreni dove oggi, per volontà degli uomini, non regna. San Giovanni Lupatoto è, nel suo piccolo, città della pace. Più precisamente città dove si sancì il 28 agosto 1233 la pace di Paquara.

In quegli anni del secolo XIII tutta la Lombardia, la marca trevigiana e molte altre province del Nord Italia erano afflitte per la discordia e le risse di decine di piccoli tiranni parteggianti chi per l’imperatore chi contro di esso. Gregorio papa inviò il domenicano fra’ Giovanni da Schio a predicare la pace ai contendenti ed egli, fedele al mandato, percorse le città di Bologna, Belluno, Feltre, Treviso e Padova. Il frate sollecitava pace e concordia e lanciava anatemi ai recalcitranti, fino a ordinare per il 28 agosto 1233 “una generale riunione onde ciascuno giurasse davanti a Dio la pace, il perdono, l’amistà; fu stabilito che l’assemblea si sarebbe tenuta in una estesa pianura a poche miglia da Verona, sulla destra dell’Adige, in un sito denominato Paquara”.

Sito che ancora oggi conserva lo stesso nome e che si trova nel territorio di San Giovanni Lupatoto. “Qui Verona, Mantova, Bologna, Vicenza e Padova inviarono i loro carrocci e i loro stendardi. Intervennero pure quindici vescovi e tutti i baroni delle vicine terre e castelli” prosegue la cronaca desunta anche dai racconti sui frati pacieri. “Alcuni cronisti fecero ascendere a circa 50 mila le persone intervenute a quest’assemblea. Si riferisce di un palco alto 60 braccia dal quale fra’ Giovanni da Schio rivolse ai convenuti il saluto: “Pacem meam do vobis, pacem meam relinquo vobis” (vi do la mia pace, vi lascio la mia pace). Siamo certi che il filo della Pace continua a congiungere San Giovanni Lupatoto con papa Leone XIV nell’auspicio che la pace da Lui invocata saprà far cessare e sovrastare ogni conflitto.

Renzo Gastaldo

ultimo numero