Il banchetto delle torte per ricordare Daniela
Dal 2010 presenti alla sagra di San Giovanni Battista
“Accade tutto per caso”. Per caso nasce un’idea. Per caso ci si ammala di un tumore. Per caso, la morte arriva e ti porta via. Era il lontano 2010 quando, durante la sagra di San Giovanni Battista, una mamma dell’angolo bimbi ebbe un’intuizione. Nacque così un progetto semplice ma pieno d’amore: una vendita di torte fatte in casa da volontari. “Mettiamoci in gioco anche noi”, ci siamo dette. E così è stato, per dieci anni. Accade tutto per caso, anche quando scopri che la malattia ti sta portando via. Ma non tutto finisce…
Nasce così l’idea di ricordare una persona attraverso un gesto: un’insegna, “Le torte di Daniela”. Un piccolo segno che diventa memoria viva. E ancora una volta, per caso, ci viene in mente di coinvolgere l’area riabilitativa adolescenti dell’Ospedale Santa Giuliana di Verona. Una delle mamme, che conosce bene quel luogo per motivi lavorativi, ci propone di contattarli. E da lì prende vita un’altra storia. Lì c’è Giulia, una ragazza ricoverata, che scopre, forse per caso, di avere un talento. Un dono. Con il pirografo incide e decora quell’insegna che porterà il nome di una donna che non ha mai conosciuto. In quel gesto ritrova il senso della vita: esprimere ciò che di bello si ha dentro, guidata dallo staff del dott. Amedeo. Donare il proprio talento per qualcuno di cui non si sa nulla, né il viso, né la storia. Accade tutto per caso… Ma forse non è un caso se due storie, due vite lontane nel tempo, si sono incrociate proprio nel dono. E allora oggi diciamo grazie.
Grazie a Daniela, Giulia, Luca, Giacomo, Stefania, Katia, Nicola, Amedeo e a tutto lo staff delle mamme. Per questo con affetto e gratitudine abbiamo deciso di dedicare a lei il banchetto, che da oggi prenderà il suo nome. Con il consenso del marito Luca e del figlio Giacomo e con la gioia condivisa da tutte noi, vogliamo ricordarla così, perché ci manca tanto.
Eleonora Pistaffa