Il Grande Sollievo: incontro pubblico su arte e fragilità
Al Cinema Teatro Astra sabato 30 novembre alle 18.30
Il giorno 30 novembre alle 18.30, presso il Cinema Teatro Astra si terrà un incontro pubblico dal titolo “Il Grande Sollievo” che partendo, nei 50 anni dalla scomparsa, dall’esperienza di Carlo Zinelli, concittadino, pittore e persona fragile che trovò nella pittura una fondamentale forma di espressione e cura, vuole evidenziare come l’arte possa essere un importante strumento per il benessere e di comunicazione delle persone con diverse fragilità.
All’incontro parteciperanno Marco Pomari, direttore artistico del Cinema Teatro Astra che da tempo svolge attività teatrale con persone disabili, Simone Zinelli Presidente della Fondazione Carlo Zinelli, Martina Florio, educatrice della Coop. Ginestra e dell’associazione Crescere Insieme, ed Elena Pigozzi, scrittrice, giornalista e conduttrice di corsi di medicina narrativa.
Il ruolo delle Arti per il miglioramento del ben-essere e della salute, noto fin dagli albori della medicina, è attestato da un corpo di ricerche scientifiche cresciuto dagli anni ’70 del secolo scorso, che culmina della Ricerca Oms del 2019, con un focus specifico sulla Regione Europea, che, attraverso i risultati di oltre 3.000 studi scientifici, sintetizza le evidenze a livello globale sul ruolo delle arti nel miglioramento della salute e del benessere.
In questo senso va anche lo sviluppo di nuove discipline scientifiche e tecniche terapeutiche, come ad esempio l’arteterapia o la neuroestetica, che in vario modo evocano l’idea che l’arte, creando un dialogo universale tra le diverse sensibilità, possa essere una forma di terapia, un mezzo per superare barriere e pregiudizi, trasformando così il processo creativo in uno spazio di crescita e rinascita, in cui la diversità diventi fonte di ispirazione e forza.
«Ricordando che il giorno 3 dicembre ricorre la Giornata internazionale della persone con disabilità che mira ad aumentare la consapevolezza e la comprensione dei problemi connessi alla disabilità e l’impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità, – spiega l’assessore al sociale Maurizio Simonato – abbiamo pensato ad un momento d’incontro per riflettere su come le arti possano promuovere la salute e il benessere psicologico e offrire uno strumento terapeutico per molti, ad esempio adolescenti, anziani e individui vulnerabili.
Parleremo, attraverso esperienze concrete, di come l’arte permetta alle persone che soffrono di integrarsi nella nostra società (inclusione) e alle persone in difficoltà di esprimersi quando non sarebbero in grado di farlo attraverso i canali di comunicazione “tradizionali” (comunicazione e crescita personale)».
Elena Pigozzi: «La mia riflessione è sulla scrittura, impiegata da anni ormai come strumento terapeutico nella pratica medica, ma è anche un linguaggio quotidiano che permette al singolo di scoprire uno strumento capace di indagare la propria interiorità, così come di affrontare le proprie ferite».
Marco Pomari: «Da ormai più di 10 anni la scuola di teatro Altri Posti in Piedi ha una connessione molto forte con le realtà che operano con la fragilità e con la disabilità. I nostri corsi di teatro sono non solo motivo di orgoglio, perché sempre più frequentati da volontarie e volontari e dai ragazzi ma, sono soprattutto monito del nostro desiderio: che il Teatro sia di tutti e per tutti».
Simone Zinelli: «Come Presidente della Fondazione Carlo Zinelli sono felice dell’iniziativa dell’amministrazione comunale perché, come Carlo Zinelli dall’Arte ha ricevuto un beneficio immediato e duraturo, così la sua esperienza può essere da esempio tangibile e stimolo per affrontare le difficoltà che ci pone questa nostra società complessa».