Un “massaggio” dal tocco gentile intenzionale
Cranio-Sacral Therapy e Somato-Emotional-Release
La Tecnica Cranio-Sacrale nasce negli anni 70 in America grazie all’intuizione, agli studi e alle prove scientifiche del Dott. John Upledger. Questa tecnica è l’evoluzione dell’osteopatia cranica del Dott. Sutherland. Da qui, il dott. Upledger, ci parla di “sistema cranio-sacrale” un sistema fisiologico che nasce da 6 mesi in feto e termina dopo la morte clinica. Questo sistema è in connessione con tutti gli altri sistemi del nostro corpo, con tessuti, organi, cellule ecc…
Questa connessione si ha grazie al fatto che il corpo è un’unità costituita da una fascia che riveste e collega tutto il nostro corpo. La fascia ha memoria, tutto quello che ci succede nella vita, anche prima della nascita, viene impresso sulla fascia e rimane lì in una disfunzione organizzata. Può succedere che, per svariati motivi, si creino delle tensioni anomale in questa fascia e questo può provocare dolori, traumi, malattie croniche, depressioni ecc. portando la persona in uno stato di forte malessere. La Tecnica Cranio-Sacrale può essere di grande supporto e aiuto in questo e può essere una tecnica complementare e di supporto alla medicina farmacologica.
• Come funziona questa tecnica?
Il facilitatore ascolta questo sistema cranio-sacrale per andare ad aiutare quello che è il processo autocorrettivo del corpo stesso. Il tocco è leggero (5 grammi), intenzionale e compassionevole. Il facilitatore si mette in ascolto del corpo, cerca le tensioni anomale e accompagna i tessuti fino alla risoluzione delle stesse. Il ritmo cranio-sacrale permette di sentire se si è raggiunto un nuovo equilibrio. Il facilitatore, quindi, è passivo e non decide nulla, ma si fa guidare dalla saggezza del corpo della persona. Questa tecnica ha un aspetto molto interessante che la differenzia da altre metodiche, sia occidentali che orientali: è una metodica che lavora olisticamente con il corpo e non sul corpo della persona. Questo significa che le mani del facilitatore arrivano a “fondersi” con il corpo della persona rimanendo in un ascolto neutro, empatico e compassionevole e lo accompagnano nel suo processo di autocorrezione.
Il dott. Upledger è stato il primo medico occidentale, negli anni 70, che ha introdotto la possibilità che nella disfunzione fisica ci fosse una componentistica emotiva e ha sviluppato un’ulteriore metodica, nell’ambito della tecnica cranio-sacrale, che si chiama Rilascio Somato-Emozionale. Questo si basa sul concetto che se una disfunzione fisica viene alimentata e viene perpetuata da quella che è una componentistica emotiva negativa, non si può non andare ad agire anche su questa, altrimenti questa disfunzione fisica continua ad essere alimentata. Non a caso, molto tempo fa, Platone disse “Il corpo è veicolo dello spirito”: tu non puoi trattare il corpo se prima non tratti lo spirito.
• Per cosa può essere utile la tecnica Cranio-Sacrale?
La lista delle problematiche è molto lunga, può essere utile per cefalee, emicranie, ADD/ADHD, scoliosi, fibromialgia, traumi, dolori cronici, stress, ansia, insonnia ecc. Può essere utile per tutte le problematiche che non richiedono un intervento chirurgico immediato.
• Per chi è indicata la tecnica Cranio-Sacrale?
È per tutti perché non ha controindicazioni. Il dott. John Upledger ci ha lasciato in eredità moltissimi studi, libri, testimonianze e 10 punti chiave chiamati “Il paradigma Upledger” che potete trovare sul sito ufficiale dell’accademia italiana dove mi sono formata: www.accademiacraniosacrale.it Da circa vent’anni mi occupo di benessere e da 4 anni promuovo la tecnica Cranio-Sacrale nel mio studio. È una continua sorpresa e meraviglia vedere cosa può fare il nostro corpo, sia fisico che spirituale. Sono onorata di poter contribuire, ogni giorno, a portare avanti il sogno del dott. Upledger: portare un tocco migliore al mondo.
L’Essenza del Benessere, dal martedì al venerdì ore 9-19; sabato ore 8.30-14.30. Telefono: 351.8323511.
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